RIPRODUZIONE SELEZIONATA
Solo il vero Allevatore conosce realmente il valore del proprio soggetto nessun test o prova di qualunque genere potrà giudicare meglio di lui
Cosa si intende per riproduzione selezionata e soprattutto come noi la effettuiamo!
Il primo istinto che dovrebbe spingere un vero Allevatore è quello di mantenere e se possibile migliorare le caratteristiche fisiche e psichiche della razza di cui è appassionato, chi alleva cani solo per venderli e guadagnare su questo, non si può a nostro avviso definire tale.
Nel corso degli anni, con l’avvento di numerose nuove razze, è aumentata la tendenza di rincorrere un tipo di cane che accogliesse sempre più il gradimento del pubblico in modo che la scelta ricadesse su di esso, si sono quindi selezionati soggetti con caratteri ipertipici nei tratti somatici che risultavano essere sorprendenti e facilitavano la vendita di determinate razze, a discapito di altri caratteri che determinano la funzione della razza in questione.
Purtroppo questo nuovo business che si è aperto vede il proliferare di persone che, improvvisandosi Allevatori, cercano il massimo profitto con il minimo investimento e hanno sposato in toto l’idea di creare cani che si vendessero facilmente per trarne un guadagno, senza preoccuparsi, o forse nemmeno consciamente, che in questo modo stanno rovinando un lavoro che dura da anni e soprattutto indebolendo la salute ed i caratteri specifici che ogni tipo di razza deve possedere.
Questa pandemia non ha risparmiato nemmeno la nostra razza ed oggi assistiamo ad una involuzione dal punto di vista funzionale e psichico di molti soggetti a discapito del mantenimento delle caratteristiche originali. Per ovviare a questo dilagante malcostume, gli Allevatori che possono fregiarsi effettivamente di questa definizione hanno a disposizione degli strumenti zootecnici regolamentati dalla Società che tutela la Razza, per poter testare i propri riproduttori e scegliere quali mettere in riproduzione.
Nella sezione del sito chiamata PROVE DI LAVORO, abbiamo accennato appunto alla Prova di Selezione che permette di testare, attraverso una serie di prove precedentemente effettuate, il valore zootecnico del soggetto che viene valutato e quindi offre all’Allevatore un valido strumento per indirizzarlo sulle scelte dei soggetti da utilizzare in riproduzione.
Nella realtà comunque, queste Prove di Selezione, non mettono completamente al riparo da eventuali caratteristiche negative che possono essere presenti nel soggetto e quindi tramandate alla prole, infatti non è prevista un indagine così approfondita dal punto di vista salutistico. Per quanto riguarda invece la valutazione morfologica, spesso ricadiamo nel discorso del Business, in quanto gli Esperti che debbono decretarne il valore zootecnico sono falsati nel giudizio dal loro gusto personale e dai loro interessi, essendo loro stessi degli Allevatori.
Parlando poi della valutazione delle attitudini caratteriali, che compongono il quadro della Prova di Selezione, abbiamo anche in questo caso alcune variabili che incidono sulla valutazione finale, come il livello di addestramento del cane che non ha nulla a che vedere riguardo alle sue potenzialità naturali, il livello di capacità di giudizio dei Giudici stessi e non per ultimo anche una parte di interessi personali o di simpatia che possono esserci.
Per cercare quindi di fare meno errori possibili visto appunto quante sono le variabili che possono concorrere nella effettiva valutazione zootecnica di un soggetto da impiegare in riproduzione, la nostra scelta non dipende esclusivamente dall’esito positivo di questa Prova ufficiale di Selezione; oggi siamo arrivati ad un punto del nostro lavoro dove possiamo usare quasi solo soggetti che abbiamo allevato noi (nati, cresciuti ed addestrati) e siamo quindi in grado di valutare con più rigore quali sono le loro qualità e le loro debolezze. Questo logicamente non ci sottrae dal compiere tutto il percorso indicato dalla Società di Razza per arrivare alla certificazione di Riproduttore Selezionato, ma non è per noi l’unica opzione per scegliere o scartare un soggetto per la riproduzione.
Infatti, il nostro metodo di allevamento prevede che i nostri cani facciano una vita di famiglia e che gli stessi adottanti, in accordo con noi portino avanti il nostro Progetto, accordandoci che la preparazione della Prova di Selezione avvenga da parte dei proprietari del cane attraverso il nostro supporto presso il nostro Centro Cinofilo: un lavoro di equipe in pratica. Talvolta peró, per svariati motivi, le persone non riescono a portare a termine il percorso di preparazione, ma debbono sospenderlo ad un certo punto. Quando ciò accade, se abbiamo avuto modo di testare e di capire che il soggetto è comunque portatore di tutte le doti per diventare un ottimo riproduttore e contribuire al mantenimento e forse anche al miglioramento della razza, lo possiamo comunque utilizzare in riproduzione con la sicurezza di non andare contro ai nostri principi di buona logica nel lavoro di selezione che stiamo facendo.
Anche quando decidiamo di accoppiare una nostra femmina con un cane esterno, pratica che comunque prevede molti rischi di portarsi a casa qualcosa di nuovo, magari di non gradito (intendiamo caratteri genetici trasmissibili non visibili e non testabili), non ci limitiamo alla scelta sulla carta perché il soggetto è titolato ed ha tutte le carte in regola o magari perché osannato dagli appassionati come “un gran cane”, ma vogliamo conoscerlo personalmente vedendolo più volte in situazioni diverse e visionarlo attentamente nelle parti anatomiche che ci interessano di più per migliorare i nostri soggetti.
Tutta questa attenzione che mettiamo nel nostro lavoro ci permette (e non conosciamo altri che lo fanno) di offrire a chi decide di avere un soggetto Loviselli, una garanzia scritta che prevede la restituzione fino al 50% della somma pagata per il cane in caso si dovessero riscontrare difetti o tare genetiche ereditate che richiedano cure o interventi veterinari, od altri problemi di salute che potrebbero precluderne una vita normale serena.